Martin Engineering esorta gli operatori a pensare a lungo termine con l'acquisizione di trasportatori

Martin Engineering avverte che la mancata comprensione dei fondamenti operativi dei sistemi di trasporto a nastro, per quanto riguarda l'hardware installato e le prestazioni richieste dai componenti, sta creando un divario di conoscenze che sta mettendo a rischio la sicurezza dei dipendenti.

Poiché il personale è la risorsa più importante di qualsiasi operazione industriale, per soddisfare gli standard di sicurezza sul posto di lavoro, il consenso tra i professionisti della sicurezza è quello di eliminare il pericolo dal componente o dal sistema, il che storicamente produce risultati più convenienti e durevoli.

Secondo Martin Engineering, i progetti dovrebbero essere lungimiranti. Ciò significa superare gli standard di conformità e migliorare la capacità degli operatori di incorporare futuri aggiornamenti in modo economicamente vantaggioso adottando un approccio modulare. Questo metodo riduce numerosi rischi sul posto di lavoro, riduce al minimo la pulizia e la manutenzione, riduce i tempi di inattività non programmati e prolunga la durata del nastro e del sistema.

Prima della fase di stesura, i progettisti dovrebbero:

Per soddisfare le richieste di maggiore sicurezza e miglioramento della produzione, alcuni produttori hanno introdotto apparecchiature progettate non solo per un funzionamento e una manutenzione più sicuri, ma anche per ridurre i tempi di manutenzione. Un esempio è il pulitore primario Martin® QC1™ Cleaner HD/XHD STS (Safe-to-Service) e il pulitore secondario Martin SQC2S™ STS, progettati in modo che la cartuccia della lama possa essere estratta dalla cinghia per un accesso sicuro e la sostituzione da parte di un lavoratore unico.

La stessa tecnologia slide-out è stata applicata ai design della culla a impatto. Sistemi come Martin Slider Cradle sono progettati in modo che gli operatori possano lavorare sull'attrezzatura in sicurezza, senza interrompere il piano di movimento, afferma. La manutenzione esterna riduce l'ingresso in spazi confinati ed elimina la manutenzione a portata di mano, facilitando al tempo stesso una sostituzione più rapida. Il risultato è una maggiore sicurezza ed efficienza, con tempi di inattività inferiori.

Un esempio di pulitore per nastri più sicuro è CleanScrape® (nella foto), che ha un design brevettato per ridurre del tutto la necessità di ingombranti lame in uretano. Garantisce una durata operativa prolungata, una bassa usura della cinghia e una manutenzione notevolmente ridotta, il che migliora la sicurezza e riduce i costi di proprietà, afferma l'azienda.

A differenza dei convenzionali pulitori a nastro montati ad angolo rispetto al nastro, CleanScrape è installato diagonalmente sulla puleggia di scarico, formando una curva 3D sotto l'area di scarico che si adatta alla forma della puleggia. L'approccio è stato così efficace che, in molte operazioni, i pulitori secondari del nastro, precedentemente cruciali, sono diventati superflui, risparmiando ulteriormente sui costi di pulizia del nastro e sui tempi di servizio, secondo l'azienda.

Sebbene la politica in genere non sia dichiarata esplicitamente dalle aziende, il “processo di offerta bassa” è solitamente una regola implicita insita nella cultura aziendale, afferma Martin Engineering. Incoraggia gli offerenti a seguire una metodologia di progettazione del nastro trasportatore che ottenga il carico massimo sul nastro trasportatore con la minima conformità alle normative utilizzando materiali, componenti e processi di produzione al prezzo più basso disponibile.

"Quando le aziende acquistano in base al prezzo, i vantaggi sono spesso di breve durata e i costi aumentano nel tempo, provocando infine perdite", afferma Martin Engineering. “Al contrario, quando gli acquisti vengono effettuati in base al costo più basso a lungo termine (costo del ciclo di vita), i benefici di solito continuano ad accumularsi e i costi sono inferiori, con conseguente risparmio netto nel tempo”.

Progettare trasportatori più sicuri è una strategia a lungo termine. Sebbene la progettazione assorba meno del 10% del budget totale di un progetto, i servizi EPCM possono rappresentare fino al 15% del costo di installazione di un grande progetto, un'ulteriore ingegneria iniziale e l'applicazione di una metodologia basata sul costo del ciclo di vita alla selezione e all'acquisto di componenti del trasportatore si rivela vantaggioso.

Una progettazione orientata alla sicurezza in fase di pianificazione riduce gli infortuni dovuti a rischi tecnici esterni al sistema, afferma l'azienda. Il sistema probabilmente soddisferà o supererà le esigenze delle moderne normative di produzione e sicurezza, con una vita operativa più lunga, meno fermi macchina e costi operativi inferiori.